La mostra di Isgrò chiude il 31 agosto

Roma - La figura di Emilio Isgrò, una delle più autorevoli della cultura italiana, già celebrata alla GNAMC con un'importante antologica nel 2013 e presente nelle collezioni del museo, è stata selezionata per il 2024 in occasione dei sessant'anni della "Cancellatura": un gesto artistico radicale che ha rivoluzionato il linguaggio dell'arte a livello internazionale. È il gesto artistico che contraddistingue l'opera di Isgrò: parte dalla parola e sostiene la memoria, ma non ha nulla a che vedere con la "Cancel Culture", che, al contrario, contrasta apertamente.
Per "Artista alla GNAM", Isgrò ha creato l'opera "Isgrò cancella Isgrò", con la cancellazione di "Autocurriculum", il suo romanzo autobiografico, che sarà donata alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea.
La mostra si concluderá il 31 agosto p.v.
(tratto da uff.stampa Gnam)